Giochi Paralimpici Tokyo 2020
Da qualche giorno sono iniziati i Giochi Paralimpici Tokyo 2020. Dobbiamo l’inizio di questa competizione sportiva a Ludwig Guttmann medico dell’ospedale di Stoke Mandeville. Egli riteneva che oltre ad occuparsi della malattia bisognava occuparsi delle persone, uno dei modi migliori è lo sport. Nel 1848 contemporaneamente alle olimpiadi di Londra decide di organizzare nel cortile dell’ospedale un torneo di tiro con l’arco tra pazienti. È poi nel 1960 che nascono le Paralimpiadi moderne, con l’edizione di Roma, grazie all’intervento del medico Antonio Maglio. Si tratta della prima volta nella storia che i giochi olimpici e paralimpici si svolgono nella stessa città. L’8 settembre, nello stadio dell’acquacetosa, 400 atleti in carrozzina, in rappresentanza di 23 paesi, partecipano alle gare olimpiche. La delegazione più numerosa è quella italiana. Tra le discipline che vengono praticate ci sono il biliardo, il lancio del giavellotto, la scherma, la pallacanestro, il tennistavolo ed il tiro con l’arco.
L’edizione che viviamo nel 2021 è quella più difficile di sempre, causa covid, per le loro patologie molti atleti non si sono potuti vaccinare.