Il Planetario “Pythagoras” sempre più inclusivo con il laboratorio per ipovedenti
La Città metropolitana di Reggio Calabria, attraverso il Planetarium Pythagoras, è impegnata da molti anni nella realizzazione di attività finalizzate alla didattica e diffusione della cultura scientifica. Tutto questo ha determinato un rafforzamento, non indifferente, della cultura scientifica nel territorio, non solo metropolitano, ma su tutta la regione. Le attività realizzate, di elevato spessore culturale hanno ricadute nazionali ed internazionali pertanto il Planetario si pone come centro di sviluppo e di erogazione di servizi culturali che rispondono a criteri di continuità nel rapporto con le scuole ed il territorio tutto.
Oggi, grazie al contributo erogato dal Consiglio Regionale nel 2018, la Città Metropolitana di Reggio Calabria realizza, presso il Planetarium Pythagoras, il primo laboratorio di Astronomia “inclusiva” per non vedenti ed ipovedenti, con la finalità di fare fruire le bellezze della volta celeste anche a chi il cielo non può osservarlo con gli occhi.
Un’“officina” all’insegna della scienza, dell’inclusione e della solidarietà sociale. Le esperienze che si intendono promuovere sono finalizzate alla costruzione di modelli (in 3D) e strumenti tattili che consentano di comprendere ugualmente i fenomeni astronomici e di interagire in termini didattici. Il laboratorio è una struttura unica, attualmente, nella nostra regione, che oltre a mettere a disposizione ausili innovativi, intende anche sperimentare la produzione di supporti didattici che facilitino l’apprendimento tattile e verbale dell’astronomia.
Partendo da queste premesse e sulle solide fondamenta di alcune consolidate esperienze, nei giorni 29 e 30 novembre, presso il Planetario Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria si svolgerà un convegno didattico-formativo, rivolto agli operatori del settore ed ai docenti interessati, con l’obiettivo di condividere ed esaminare le attività fin qui svolte a carattere nazionale di astronomia inclusiva.
Il corso è curato dal prof. Raffaele Belligoli, esperto in divulgazione delle conoscenze astronomiche inclusive.
Mentre l’incontro del 29 novembre (ore 9) è destinato ad operatori e soprattutto insegnanti, quello del 30, invece, sarà rivolto alle scuole e di particolare significato per gli studenti con disabilità visive.