Una mostra sul Piccolo Principe: viaggio con l’anima e il cuore
Tratto da Il Resto del Carlino
Parla ai sensi, al cuore, all’anima la mostra «In viaggio col Piccolo Principe: non si vede bene che col cuore», ispirata alla storia di Antoine de Saint-Exupéry. La mostra tattile itinerante è allestita alla pinacoteca di Palazzo Pianetti a Jesi e sarà visitabile fino al 30 gennaio.
Per Elisa Latini, apprezzata artista jesina delle ceramiche, l’arte va non solo contemplata ma sentita a 360 gradi. Le opere in mostra sono raccontate da letture animate che accompagnano la mostra.
L’artista jesina Elisa Latini che lavora alle sue opere in ceramica nel laboratorio di via Roma 13/c ha inaugurato la mostra nei giorni scorsi con grande successo specie in questo periodo natalizio. Ad accompagnare la mostra, le letture di Arci Voce di alcune pagine del racconto di Antoine de Saint-Exupéry «Il Piccolo Principe».
Il 30 gennaio prossimo l’artista svelerà poi un pezzo inedito. «In viaggio col Piccolo Principe: non si vede bene che col cuore» è giunta alla sua quinta tappa dopo l’apertura nella sua città natale e le tappe a Senigallia, Lione e al Museo Omero di Ancona.
Nuove letture hanno accompagnato i visitatori fra le 11 opere esposte, ieri a cura di Umberto Bongiovanni della Biblioteca dei Ragazzi. Inziativa che sarà riproposta a metà gennaio. «Le opere – spiega Elisa Latini – sono state esposte in modo tale da dare risalto ai giochi di sguardi e alle relazioni fra i personaggi rappresentati. Si tratta di una selezione di pezzi che vengono da una collezione di 90 opere – aggiunge – e il progetto nasce nel 2018 in collaborazione con l’Unione Nazionale Ciechi e Ipovedenti di Lione, il Museo Omero di Ancona e realtà simili.
Le opere sono state concepite per essere fruite anche da persone con disabilità visive. Una mostra tattile in cui i visitatori assumono il punto di vista del protagonista del racconto, e incontrano la volpe, la rosa, l’uomo d’affari e tutti quei personaggi con cui il Piccolo Principe interagisce nel suo viaggio». «Tutti gli adulti – scrive Saint-Exupéry – sono stati prima di tutto dei bambini (ma pochi se lo ricordano): per questo Elisa Latini ha ritratto i bambini che seguono i corsi della sua associazione Il Camaleonte, che ospita nei suoi spazi».
Fra i materiali utilizzati ci sono gres e porcellana con smalti prodotti con materie prime da Latini stessa, ecoprinting e pigmenti naturali vegetali rielaborati con pastelli policromi e tempera all’uovo.